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Che cosa sono nello specifico i ventilatori industriali?

I ventilatori industriali sono degli apparecchi ad alta tecnologia, che sono in grado di muovere un notevole quantitativo d’aria o all’interno di una rete di canalizzazione, oppure attraverso le macchine delle linee produttive. Vengono molto utilizzati,in alternativa, anche negli allevamenti , per favorire il ricircolo dell’aria. Come per ogni settore economico, anche quello dei ventilatori industriali si è evoluto in maniera significativa, seguendo le esigenze produttive e progettuali dei diversi settori, e assicurando, al contempo, delle soluzioni efficaci e performanti. Ad una prima analisi potrebbe sembrare che i ventilatori siano fra loro uguali, ma non è così. Questi apparecchi infatti sono dotati di funzionalità specifiche al campo di applicazione, che permettono loro di essere utili sotto numerosi aspetti. Dal punto di vista tecnico inoltre possiamo suddividere i ventilatori industriali in due grandi macro categorie:

  • ventilatori assiali
  • ventilatori centrifughi

I ventilatori assiali, in virtù delle loro enormi capacità di movimentazione dell’aria a bassa prevalenza, vengono utilizzati con frequenza nel condizionamento generale, oppure per la ventilazione delle gallerie stradali. Quelli con tecnologia centrifuga invece, riuscendo ad assicurare prestazioni incredibilmente elevate in termini di prevalenza effettivamente disponibile, vengono impiegati in innumerevoli applicazioni industriali nella movimentazione di notevoli quantità d’aria ad elevato flusso. Cerchiamo ora di comprendere più nello specifico quali siano e come funzionino questi due tipologie di ventilatori industriali.

Quali sono le differenze tra queste due tecnologie e come possono essere configurate?

Come è stato possibile apprendere dal paragrafo precedente i ventilatori industriali si contraddistinguono per la loro notevole capacità di movimentazione dell’aria. Le principali tecnologie oggi in commercio sono quella assiale e quella centrifuga. I ventilatori assiali sono caratterizzati da ventole a conformazione ad elica. In questo caso infatti l’aria viene estratta muovendosi in modo parallelo all’albero attorno al quale ruotano le pale. Questi apparecchi vengono utilizzati per spostare notevoli volumi d’aria, a pressioni basse. Più nello specifico ne esistono di tre differenti tipologie:

  • Ventilatori assiali intubati: Questa tipologia consente una più semplice gestione delle pressioni elevate;
  • Ventilatori assiali da parete: Indicati per la ventilazione degli ambienti chiusi;
  • Ventilatori assiali da canale: sono utilizzati nei canali di areazione, e presentano molti vantaggi primo fra tutti quello di riuscire a gestire grosse masse d’aria a ridotta rumorosità.

Nei ventilatori centrifughi invece si sfrutta il principio della forza centrifuga che viene prodotta da un disco rotante, formato da pale montate ad angolo retto. In questo modo È possibile l’estrazione dell’aria in modo perpendicolare rispetto all’angolo di aspirazione da parte delle ventole. Di ventilatori a centrifuga ne esistono principalmente di quattro tipologie:

  • Ventilatori centrifughi a pale in avanti: Sono consigliati per il trattamento di gas polverosi, ma con rendimento basso;
  • Ventilatori centrifughi a pale rovesce: Vengono utilizzati per l’aspirazione dell’aria leggermente polverosa, un’alternativa pulita. Si contraddistinguono per prestazioni elevate e per una bassa rumorosità.
  • Ventilatori centrifughi a pale scirocco: aspira notevoli volumi, ma non ha un buon rendimento.
  • Ventilatori a pale radiali: fra tutti sono la tipologia meno efficiente.

Quali sono le caratteristiche che devono essere possedute da un ventilatore industriale?

Dai paragrafi precedenti abbiamo compreso quanto siano importanti per innumerevoli settori economici ed industriali i ventilatori di questa tipologia; grazie infatti a performance elevate, sono in grado di assicurare l’aspirazione di notevoli volumi d’aria, anche a velocità elevate come visibile qui: https://ventilazionesicura.it/portata-normale/. Per essere inseriti in un ambiente industriale devono possedere delle caratteristiche ben precise, ovvero:

  • Velocità: Devono possedere una buona velocità operativa per assicurare una buona performance di aspirazione;
  • Diametro girante: Questo parametro è fondamentale nel determinare la capacità di gestione di volumi e pressioni del flusso d’aria in entrata in uscita; deve essere valutato con oculatezza;
  • Rendimento: Quando si sceglie un ventilatore industriale viene a tenere in considerazione anche i consumi energetici, in modo da scegliere il prodotto più conforme alle proprie necessità;
  • Rumore: I ventilatori industriali, a causa delle loro dimensioni notevoli, possono essere origine di forti rumori; in questo caso i ventilatori assiali sono molto meno performanti rispetto a quelli centrifughi.
  • Pressione e velocità periferica: La valutazione di questi due parametri dipende il campo di impiego del dispositivo; un ventilatore assiale è ad esempio in grado di fornire una pressione dinamica più alta e, al contempo, una velocità periferica maggiore rispetto a quelli con tecnologia centrifuga.

A questo punto non rimane che scegliere l’apparecchio che più soddisfa le proprie esigenze.