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Come rendere un successo la registrazione di un evento

Al giorno d’oggi volare con un drone sta diventando sempre più una moda. Il mercato offre ormai così tante soluzioni per tutte le tasche che chiunque, con un po’ di dimestichezza, può pensare di realizzare riprese professionali. Nulla di più sbagliato, realizzare un vero video di successo è frutto di anni di esperienza, molte conoscenze, tantissimo allenamento ed una spiccata creatività.

L’aspetto fondamentale da cui partire è sicuramente l’aver conseguito il patentino per droni A2 come di seguito descritto: https://www.dronext.eu/manuale-eserciziario-esame-cro. Senza questo attestato sarà pressoché impossibile realizzare la maggior parte delle riprese che avete in mente.

Pianificare

Molti di noi pensano che il primo passo per realizzare un video qualitativamente valido sia quello di decollare nei pressi di uno scenario attraente ed improvvisare. Sbagliato! La registrazione di un evento di successo nasce in primis nella nostra mente per poi tradursi, solo alla fine, ad uno atto pratico di sorvolo. Analizziamo le operazioni:

  • pianificare con precisione il volo
  • scegliere tassativamente un orario consono al tipo di scena che dovremo riprendere. Realizzare un video a mezzogiorno con luce diretta avrà una resa nettamente inferiore e sicuramente meno scenografico rispetto che volare all’alba o al tramonto.
  • se possibile, pianificare quindi l’attività di registrazione durante la così detta “golden hour” che identifica una caratteristica ora del giorno in cui la luce ha una particolare diffusione, un’intensa temperatura ed una bassa incidenza dei raggi solari. Questo periodo dura circa quaranta minuti, varia in base alle stagioni e si presenta circa prima del tramonto o subito dopo l’alba. Esistono in commercio molte semplici applicazioni che vi renderanno la vita più semplice, indicandovi giorno per giorno quale sia l’ora magica fa sfruttare
  • effettuare diversi passaggi così da rendere naturale la registrazione conoscendo già il tragitto da effettuare volando sempre in modo fluido e in modalità “cine”. Utilizzare le modalità più veloci solo per spostarsi da un punto di registrazione all’altro.

Scegliere le migliori impostazioni di ripresa

Una corretta impostazione della fotocamera vi permetterà di realizzare un prodotto qualità. Dovrete conoscere la destinazione d’uso del video al fine di adattare nel migliore dei modi lo strumento. Creare un girato sempre con le migliori proprietà disponibili non sempre è sinonimo di successo. Ad esempio, se il vostro video dovrà esser pubblicato sui social media, una risoluzione in FHD a 1080p sarà sufficiente. In questo modo disporrete di un filmato più leggero, più semplice da editare e comunque di ottima fattura. Ricordatevi sempre che Facebook e Instagram applicano delle forti compressioni con conseguente perdita di qualità.

Al contrario se il vostro lavoro sarà destinato a YouTube o dovrà esser trasmesso in televisione o inciso su DVD potrete utilizzare la miglior risoluzione a vostra disposizione. Un altro aspetto a dir poco fondamentale da regolare e adattare al vostro operato sono i Frame Rate. Se il vostro velivolo ve lo permette, potrete quindi scegliere tra i classici 24fps per un emozionante effetto movimentato, oppure optare per i classici 30 fps per realizzare uno scenografico effetto documentario.

Oltre tale soglia, ad esempio i 60 fps o addirittura i 120 fps doneranno al video una straordinaria e spettacolare fluidità adattandosi perfettamente anche ad eventuali effetti slow-motion di grande impatto scenografico. Nel dubbio, girate sempre con i frame rate maggiori a vostra disposizione. Potrete poi valutare di ridurli via software in post-produzione affidandovi al vostro programma, testando e rivedendo le varie anteprime.

Terminare e post-produrre

Al termine della vostra registrazione, una volta tornati in studio, dovrete quindi comporre il progetto che inizialmente avevate accuratamente pianificato e realizzato con il vostro drone. In questa fase, le macro operazioni che dovrete fare saranno abili tagli, l’inserimento di un sottofondo musicale e, soprattutto, sincronizzarlo con le immagini. Ricordatevi che una adeguata colonna sonora, saggiamente adattata, sarà la chiave del successo.