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Marketing online, Youtube funziona ancora?

Il 2020, anche a causa di quello che si sta verificando a livello mondiale, è senza ombra di dubbio l’anno dei contenuti video. Tutto si svolge online a partire dalla formazione per arrivare allo smartworking. L’importanza dei contenuti multimediali sta vedendo un’impennata incredibile, per questo è fondamentale per un’impresa aprire un canale YouTube aziendale.

In base al report redatto da We Are Social e Hootsuite un utente trascorre in media circa 23 minuti sulla piattaforma video di Google. Il distacco rispetto ad altri social media è impressionante e non sfruttare questo trend sarebbe molto sciocco.

Quindi l’imprenditore deve capire come si crea un canale YouTube aziendale e per avere una guida in merito ci siamo rivolti a Sergio Pinto di Geofelix web agency a Milano.

Come si crea un canale YouTube aziendale

Innanzitutto bisogna entrare nell’ordine di idee che essere presenti su un’altra piattaforma diversa dal proprio sito istituzionale non significa essere su “un mondo a parte”. L’errore che si vede più spesso è che non solo i contenuti, ma anche la presentazione di un canale sono differenti per quel che riguarda il tono di voce e l’immagine coordinata.

Andiamo quindi per ordine per capire come si crea un canale YouTube aziendale nel modo corretto: in primis chiaramente occorre creare l’account ma questa è una procedura step by step abbastanza intuitiva su cui non ci dilunghiamo. Infatti la parte a cui si deve prestare particolare attenzione è la personalizzazione del canale. Avere un’immagine in linea con il resto è fondamentale sia per avere un “biglietto da visita” coerente e studiato ad hoc, sia per aumentare la brand awareness, ovvero essere riconoscibili agli occhi dell’utente finale attraverso il logo e i colori aziendali.

Subito dopo aver dato forma alla nostra presenza online sulla piattaforma video dobbiamo ottimizzarlo per i motori di ricerca. Per farlo occorre impostare alcuni parametri e tenere in considerazione le regole che valgono anche in buona parte per la SEO delle pagine dei siti web. Se è già stata realizzata un’analisi approfondita delle keyword e i contenuti del sito istituzionale sono posizionati occorre continuare nella stessa direzione quando carichiamo i video:

  • Titolo: il titolo del contenuto deve contenere le keyword su cui l’azienda sta basando la sua strategia SEO.
  • Descrizione: anche qui è meglio inserire le parole chiave legate al video per magari spingere un servizio o un prodotto particolare.
  • Sottotitoli: studiare un sottotitolo per rendere il video più appetibile è un’ottima leva per attirare il pubblico target a vederlo.

Perchè aprire un canale YouTube aziendale

La domanda che ci si potrebbe porre è perchè aprire un canale YouTube aziendale? La risposta più immediata è che il video è un formato che catalizza subito l’attenzione e che non richiede sforzi particolari da parte dei fruitori a cui basta schiacciare il tasto play.

La risposta più articolata è che i competitor diretti e indiretti sono già sulla piattaforma a creare i contenuti quindi occorre svegliarsi e presenziare anche questa piattaforma.

Marketing su YouTube per PMI

Il marketing su YouTube per una PMI è il pezzo che completa il puzzle della strategia di comunicazione perchè, attraverso di esso, si raggiungono centinaia di milioni di potenziali clienti. Inoltre può essere usato non solo per l’acquisizione, ma anche per la fidelizzazione post-vendita: magari mostrando un tutorial sull’uso specifico di un prodotto, oppure presentando un nuovo servizio.