Quale cyclette scegliere per la fase di riabilitazione

La cyclette è uno degli strumenti più adatti per quanto riguarda la riabilitazione. Infatti, come attrezzo ginnico è in grado di garantire tutte le garanzie necessarie per non affaticare il fisico nella delicata fase di ripresa da un’operazione o una slogatura o problemi di altra natura. Ovviamente è un attrezzo che andrebbe sempre usato sotto consiglio e controllo di un medico specializzato. Non può infatti essere utilizzato alla leggera. Specie quando si sta affrontando una così delicata fase di recupero da una situazione di mobilità limitata.

Andrà cioè fatto un recupero graduale che investa le fasce muscolari, articolari e scheletriche in maniera progressiva. Un interessante articolo su Donna Moderna affronta proprio questa specifica problematica legata alle controindicazioni e benefici di un utilizzo corretto della cyclette anche nella fase di riabilitazione. Per cui bisognerà anche capire qual è la tipologia di cyclette più adatta al nostro recupero. Anche in relazione a quale tipo di danno abbiamo subito e quale arto dovremo andare a riabilitare. In genere comunque la riabilitazione mediante cyclette coinvolge soprattutto gli arti inferiori, proprio perché sono quelli maggiormente utilizzati dallo strumento. Ma non è necessariamente così. Spesso la cyclette serve anche a mantenersi in forma quando non si può compiere nessun altro tipo di movimento alternativo.

Le tipologie di cyclette ad uso riabilitativo

Come molti sapranno esistono diverse tipologie di cyclette. Questi modelli abbracciano una vasta gamma di attività fisiche possibili. Ma ovviamente non tutte sono adatte per la fase di riabilitazione. Perché questa prevede un uso poco intenso del mezzo. Mentre alcune cyclette sono nate esclusivamente per un uso intensivo come ad esempio le spinning bike. In quel caso queste vengono usate dagli atleti, come i calciatori, a seguito di un infortunio.

Prima di assaggiare il terreno, vengono sottoposti a delle fasi di allenamento intensivo mediante spinning bike per ripristinare la forza del muscolo e quindi prepararlo al meglio a sostenere il peso e lo sforzo agonistico. Ovviamente però non si può attuare questo tipo di riabilitazione con coloro che hanno una vita prettamente sedentaria o poco attiva. Per cui esistono dei modelli di cyclette adatti, a seconda dei casi, alle fasi di riabilitazione nella fase iniziale e anche avanzata. I modelli di cyclette utili alla riabilitazione sono dunque:

• Cyclette classica magnetica;
• Cyclette classica elettrica;
• Cyclette ellittica;
• Cyclette orizzontale;

I modelli di cyclette magnetica ed elettrica sono utili soprattutto nella prima fase di riabilitazione in quanto agevolano la pedalata senza dovergli imprimere una particolare forza. Soprattutto la cyclette elettrica, fa compiere alla gamba un’azione passiva. In modo che la riabilitazione sia lenta ma progressiva. Per cui è particolarmente indicata per le persone molto anziane. I modelli di cyclette ellittica e orizzontale, invece, sono adatti a fasi di riabilitazione avanzata. Perché allenano più parti del corpo e non esclusivamente gli arti inferiori. In particolare l’ellittica allena anche quelli superiori mediante i manubri.

Consigli utili per una riabilitazione corretta ed efficace

Aspetto centrale quando si deve fare riabilitazione è l’ acquisto di una cyclette di alta qualità. Questo aspetto è sempre importante, ma in particolare nella delicata fase di riabilitazione nella quale  è sempre bene consultare un medico prima di iniziare programmi specifici e personalizzati. Solo lui potrà darci dei consigli specifici ed adatti alle nostre esigenze. In base cioè al nostro stato fisico e alla tipologia di riabilitazione che dobbiamo effettuare. Non potrà svolgersi una corretta riabilitazione senza questa specifica premura. Per cui, anche l’acquisto della cyclette, dovrebbe essere successivo al consulto medico. Ovviamente se già non ne possediamo una in casa. In questo caso dovremo solo farci affidare degli esercizi di riabilitazione.